La tutela patrimoniale e il passaggio generazionale , in appresso per brevità indicate come Consulenza Patrimoniale, sono argomenti impegnativi, in cui i particolari fanno la differenza. Prima di erogare con profitto tale consulenza, il Consulente deve affrontare una fase di preparazione lunga e approfondita. Imparare a fare il quadro complessivo del patrimonio del cliente (comprendente anche la parte immobiliare e l’arte), tramite l’ausilio di una piattaforma professionale “avanzata” e “dedicata” è lavoro lungo, impegnativo, Saper sintetizzare al cliente lo stato dell’arte e offrirgli un mix di soluzioni finanziarie, assicurative, previdenziali, fiscali, di tutela e di devoluzione più idonee alla sua situazione specifica, può risultare decisivo nella sua vita. Va da se che la Consulenza Patrimoniale non può essere standardizzata: ogni individuo, ogni famiglia, ogni impresa hanno caratteristiche diverse, si muovono in contesti differenti; la Consulenza non può che essere fortemente personalizzata. Negli ultimi decenni profonde trasformazioni hanno investito la sfera delle relazioni familiari e sociali, i costumi e gli stili di vita nel nostro paese.
Abitualmente ciascuno di noi impiega la maggior parte della propria vita a lavorare per garantire a se stesso e ai propri cari un futuro sereno e tranquillo. Generalmente però, preso dall'incalzare degli impegni e dei problemi del quotidiano, si riduce ad affrontare le situazioni finanziarie impreviste o le decisioni patrimoniali con la fretta dell'emergenza o l'urgenza della necessità contingente, e si ritrova così, sprovveduto e disorientato, a doversi ricostruire da solo un puzzle di pareri di diversi professionisti (commercialista, avvocato, notaio, assicuratore, promotore finanziario…).
Insomma, si lavora per tutta una vita per cercare di creare e accrescere il proprio patrimonio, ma spesso non ci si preoccupa in tempo di programmare, in maniera ragionata e strutturata, soluzioni e modalità mirate a utilizzare e tutelare al meglio il proprio patrimonio, per se stessi e per i propri cari. L’investitore italiano riconosce di aver bisogno di consulenza, ma, mentre è disposto a impiegare molto tempo nella scelta della propria automobile, generalmente dice di non avere tempo a disposizione per occuparsi del proprio denaro e delle proprie faccende patrimoniali.
Per motivi scaramantici la trasmissione del patrimonio resta in secondo piano e la maggior parte della popolazione pensa a delle soluzioni solo durante la vecchiaia.
Meno del 15% degli italiani si preoccupa di trasmettere le proprie ultime volontà e nella maggior parte dei casi i testamenti risultano eccepibili dal punto di vista giuridico vanificando gli intenti del de cuius e diventando causa di contrasti tra gli eredi.
Circa 3.600.000 imprese sono condotte da un singolo imprenditore o una singola famiglia. L’ imprenditore dovrebbe conoscere approfonditamente gli aspetti giuridici legati alla successione della propria azienda, poiché senza una pianificazione preventiva sono le norme del codice civile a stabilire le modalità di ripartizione del patrimonio caduto in successione.
A breve verranno aggiornate le rendite catastali e probabilmente verrà rivista l’Imposta di Successione che al momento è la più favorevole in Europa. Questo comporterà quasi certamente un forte rialzo dell’imposizione fiscale successoria.
Spendere oggi un’ora del proprio tempo per un check-up esaustivo della propria situazione Patrimoniale e usufruire di una consulenza completa (aspetti giuridici, finanziari, fiscali, assicurativi) per una tutela a 360° del proprio patrimonio e della sua destinazione costa poco ma produrrà apprezzabili risparmi di tempo e denaro in futuro. Le principali aree di intervento riguardano la pianificazione successoria familiare, il passaggio generazionale aziendale e la tutela patrimoniale familiare ed aziendale.
Con l’espressione “Passaggio generazionale”, si indicano nel linguaggio economico giuridico, una serie di operazioni idonee a garantire la successione, inter vivos o mortis causa, o del patrimonio familiare o nell’esercizio diretto o indiretto dell’impresa.
Pianificare con il cliente la successione del patrimonio familiare tramite un testamento mirato, cercando di evitare imposte da pagare, utilizzando strumenti esenti, lavorando sulle franchigie, destinando il patrimonio alle persone indicate rispettando le quote di legittima, evita future liti ereditarie.
ANALISI DI PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA E TUTELA PATRIMONIALE
Il totale definitivo dell'asse ereditario, considerando la sola quota parte del disponente, viene riepilogato nella seguente tabella :
Elenco dei beni ereditari | Valore commerciale (valore indicativo) [a] |
Valore fiscale (imponibile) [b] |
Valore fiscale (esente) [c] |
Patrimonio Immobiliare | € 240.000 | € 105.989 | |
Passività familiari (importi sottratti dal totale) |
€ 0 | € 0 | |
Conti Correnti | € 153.000 | € 153.000 | |
Crediti | € 0 | € 0 | |
Risparmio Amministrato | € 551.200 | € 411.200 | € 140.000 |
Risparmio Gestito | € 539.000 | € 171.000 | € 368.000 |
Assicurazioni vita | € 0 | ||
Fondi Pensione | € 0 | ||
Azienda | € 0 | € 0 | |
Partecipazioni Societarie | € 0 | € 0 | |
Beni mobili registrati (veicoli) | € 40.000 | ||
Beni mobili registrati (altri) | € 0 | € 0 | |
Beni mobili di lusso | € 0 | € 0 | |
Cassette di sicurezza | € 0 | € 0 | |
Totale | € 1.523.600 | € 841.189 | € 508.000 |
NOTE
1 | Legenda:
[a] Valore patrimoniale utilizzato ai fini della divisione ereditaria tra gli eredi [b] Valore patrimoniale utilizzato ai fini del calcolo delle imposte [c] Valore patrimoniale esente dal calcolo delle imposte |
Proteggere il patrimonio immobiliare (case, terreni, ecc.) e mobiliare (titoli, azioni, obbligazioni, conti correnti, autovetture, ecc.) a titolo preventivo da eventuali attacchi di creditori in genere (fornitori, Stato, Fisco, ecc.) anche attraverso strumenti giuridici tutelati dalla Legislazione Italiana ed internazionale consente di evitare di pagare di persona per danni patrimoniali derivanti dall’attività lavorativa.
Per essere completa, la professione di CFI deve fornire un insieme di servizi che garantiscano la gestione complessiva della ricchezza del cliente. La Consulenza Patrimoniale rappresenta questo completamento. Un CFI deve avere come obiettivo l'accrescimento della conoscenza delle persone e delle aziende affinché possano consapevolmente proteggere e conservare il proprio patrimonio attraverso un supporto consulenziale di pianificazione patrimoniale orientato a garantire la salvaguardia e la continuità del patrimonio stesso.
Ci proponiamo dunque ai nostri clienti come un centro di eccellenza e di fiducia, cui rivolgersi anche per problematiche non strettamente finanziarie.
La descrizione delle dinamiche di mercato è un momento molto importante perché solo fornendo un adeguato quadro di insieme il cliente può compiere con consapevolezza le proprie scelte d’investimento, anche non necessariamente finanziarie. Più il cliente è informato e messo in condizione di giudicare, meglio espleteremo il nostro lavoro.
È un altro momento determinante: esame, studio e valutazione delle caratteristiche del Cliente e, inparticolare, della sua conoscenza ed esperienza in ambito finanziario, dei suoi obiettivi di investimento, della sua situazione finanziaria e del suo profilo di rischio. Ai fini delle attività prima indicate, si considerano le informazioni indicate dal Cliente nell’ambito del Questionario nonché eventuali specifici desiderata del Cliente rappresentati per iscritto.
Occorrono calma e tempo per compilarlo al meglio e condividere col cliente idee e riflessioni. Si individua il profilo di rischio del cliente.
Il punto di partenza è l’analisi attenta e minuziosa della documentazione fornita dal cliente, necessaria a ricostruire, riordinare ed inquadrare in maniera chiara e comprensibile l’insieme delle attività finanziarie presenti nel portafoglio attuale. Il tutto è svolto tramite un software di un'azienda leader nel mercato specializzato in analisi di portafoglio, processi Mifid compliant, asset selection and management e risk management.
Effettuiamo :
Conoscere scadenze significative entro le quali il cliente dovrà attingere al proprio patrimonio per affrontare impegni di spesa o compiere scelte desiderate è indispensabile per suggerire un’allocazione degli attivi utile a far fronte agli esborsi.
Il denaro è un mezzo: va finalizzato a realizzare quanto nella vita ci fa stare meglio.
Scegliere la Consulenza indipendente non è un obbligo: il semplice fatto che il cliente sia reso consapevole di pagare una parcella, anziché pagare spesso in modo inconsapevole costi nei prodotti e nei servizi acquistati presso intermediari, pone lo stesso nella condizione migliore per scegliere in modo convinto se avvalersi di tale servizio; qualsiasi cliente in qualunque settore è il giudice più critico circa l'operato del suo fornitore se consapevole di quanto paga il servizio. Questa sua consapevolezza aiuta enormemente ad alzare la qualità del servizio offerto; è una pre-condizione a nostro avviso necessaria anche se non sufficiente, che sgombera il campo dagli equivoci. La partita sulla qualità si gioca successivamente, quando l'operatore dovrà fornire un servizio pari alle aspettative formatesi nel cliente divenuto consapevole del costo pagato.
È prassi di 4 Timing Sim S.p.a. presentare al cliente un preventivo scritto e dettagliato. La parcella è l’unica forma di remunerazione percepita da 4 Timing Sim S.p.a.; il cliente è libero di prendersi tutto il tempo necessario per decidere se accettarlo o meno.
Una volta individuata la situazione attuale del cliente ed il corrispondente profilo rischio/rendimento, si potrà elaborare un portafoglio modellato sulle singole esigenze del cliente stesso. Grazie al fatto che l’unica remunerazione del servizio è la parcella, il cliente ha la garanzia che nel suo portafoglio verrà inserito il meglio che il mercato offre per coprire le varie porzioni di portafoglio; il criterio di tale scelta non sarà, infatti, la redditività dei prodotti in termini di retrocessioni ma esclusivamente la qualità dei prodotti stessi.
Il portafoglio è costruito sulla base delle esigenze manifestate dal cliente tramite raccomandazioni personalizzate di investimento e disinvestimento per allineare il Portafoglio del Cliente ai suoi obiettivi di investimento e al suo profilo di rischio.
La durata del contratto è di dodici mesi ed è rinnovabile tacitamente, salvo che il Cliente non comunichi la revoca per iscritto almeno 30 giorni prima della naturale scadenza. L’eventuale incarico conferito per una specifica prestazione si esaurisce con il completamento dell’attività oggetto della stessa.
Assistenza nella realizzazione delle operazioni di investimento presso gli intermediari scelti dall’investitore.
Il portafoglio di investimenti del cliente è monitorato, a livello aggregato e con continuità, al fine di identificare rapidamente l’opportunità di un ribilanciamento, anche tattico, finalizzato al controllo del profilo di rischio e al miglioramento delle prospettive di rendimento.
La consulenza proseguirà controllando sistematicamente il portafoglio e rendicontando il cliente tramite reports, grazie ai quali egli potrà periodicamente avere il polso dell’andamento del suo investimento.
Ogniqualvolta dal controllo periodico dovesse emergere l’opportunità di apportare delle modifiche alla composizione del portafoglio queste verranno segnalate al cliente.
Valutazione almeno annuale dell’adeguatezza del Portafoglio del Cliente. In particolare la valutazione è diretta al mantenimento dell’adeguatezza del Portafoglio del Cliente rispetto al profilo di rischio dichiarato dal Cliente nell’ambito del Questionario. La valutazione di adeguatezza del Portafoglio del Cliente è effettuata anche prima di ogni raccomandazione personalizzata.
Il tema assicurativo è stato affrontato in Italia in modo superficiale; i collocatori dei prodotti hanno posto attenzione soprattutto ai ritorni provvigionali garantiti dai prodotti e la clientela ha guardato per anni a questi prodotti in un'ottica prevalentemente fiscale (risparmio di imposte).
Quando la clientela ha dimostrato maturità chiedendo effettive soluzioni per risolvere il problema pensionistico non adeguatamente affrontato dal sistema previdenziale pubblico, spesso si è scontrata con un mercato dell’offerta impreparato a fornire le soluzioni corrette, dove i collocatori spesso perdevano l’essenza stessa del prodotto pensionistico.
Sono domande apparentemente semplici, ma quasi mai si conoscono le risposte corrette.
Non si spiegherebbe altrimenti il perché in Italia tra il 2009 e il 2011 su circa tre milioni di polizze caso vita giunte a scadenza appena lo 0,312% (sul numero di contratti) e lo 0,653% (per controvalore) è stato incassato sotto forma di rendita vitalizia. In tutti gli altri casi i contraenti hanno preferito incassare tutto subito.
Le polizze caso vita, se ben conosciute e ben illustrate al cliente sono la soluzione per il problema pensionistico: ma non tutte sul mercato sono utili a questo scopo. Come sempre la qualità del prodotto e la qualità del consiglio fanno la differenza: in questo caso la Consulenza è ancor più preziosa perché a differenza del settore finanziario, dove teoricamente a qualunque età è possibile fare performance, nel campo pensionistico non vi sono altre chances, se si sbaglia prodotto, per recuperare il tempo perduto.
Il tema pensionistico dunque è affascinante e ha una caratteristica che la mente umana apprezza moltissimo: la certezza.
L’analisi che segue trae origine dai documenti forniti estrapolando il meno possibile così da farvi percepire realmente il contenuto del prodotto. La polizza è in realtà un insieme di tre tipi di polizze che coprono tre rischi diversi, assemblati e presentati all'interno di un unico prodotto. Se da un lato ciò può apparire interessante, dall'altro il tutto risulta essere poco trasparente, in quanto comunque il premio che si versa deve essere suddiviso in tante parti (proporzionalmente chiaramente) quanti sono i rischi da coprire. E’ sempre consigliabile stipulare polizze diverse per rischi diversi, sia per maggior trasparenza, sia per maggiori prestazioni al verificarsi dell'evento.
Aprendo l’Allegato trovate evidenziate in giallo e verde le condizioni sottoscritte, i capitali inizialmente assicurati e i premi definiti. Il prodotto è una:
MISTA = copertura sia in caso di vita al termine che in caso di premorienza (e/o Invalidità Permanente) durante il versamento dei premi. Una parte dei premi versati è destinata dunque a coprire tale seconda garanzia.
SEZIONE IA
Prestazioni Assicurative per il Caso Vita, Premorienza o Invalidità Totale e Permanente.
SEZIONE IB
Prestazioni Assicurative per Invalidita’ e Ricovero (condizioni predefinite dalla Compagnia)
SEZIONE II (FACOLTATIVA)
Prestazioni Assicurative per Premorienza
Vi è una copertura doppia per un rischio: il caso di morte, prevista dalla sezione II, ma anche dalla sezione I A, in quanto si tratta di una assicurazione mista.
Ricordiamo che tale rischio è già coperto peraltro con una delle polizze XXXXXXX.
Infine nel file excel “CALCOLI PER XXXXXX XXXXXX” trovate uno sviluppo basato per uno degli assicurati.
Su tale file potremo riflettere insieme; in sintesi:
ANNO | N^ | PREMIO |
2002 | 1 | € 5.500,00 |
2003 | 2 | € 5.663,60 |
2004 | 3 | € 5.832,05 |
2005 | 4 | € 6.005,57 |
2006 | 5 | € 6.184,30 |
2007 | 6 | € 6.368,33 |
2008 | 7 | € 6.557,78 |
2009 | 8 | € 6.752,63 |
2010 | 9 | € 6.953,48 |
2011 | 10 | € 7.159,71 |
2012 | 11 | € 7.311,42 |
2013 | 12 | € 7.495,72 |
2014 | 13 | € 7.680,02 |
2015 | 14 | € 7.864,33 |
2016 | 15 | € 8.048,63 |
2017 | 16 | € 8.232,93 |
2018 | 17 | € 8.417,24 |
2019 | 18 | € 8.601,54 |
2020 | 19 | € 8.785,84 |
2021 | 20 | € 8.970,15 |
2022 | 21 | € 9.154,45 |
2023 | 22 | € 9.338,76 |
2024 | 23 | € 9.523,06 |
2025 | 24 | € 9.707,36 |
2026 | 25 | € 9.891,67 |
€ 192.000,57 |
Cap Ass | Bonus | TOT |
€ 115.178,65 | € 23.035,73 | € 138.214,38 |
€ 118.650,60 | € 23.730,12 | € 142.380,72 |
€ 122.189,20 | € 24.437,84 | € 146.627,04 |
€ 125.846,08 | € 25.169,22 | € 151.015,30 |
€ 129.623,47 | € 25.924,69 | € 155.548,16 |
€ 133.473,30 | € 26.694,66 | € 160.167,96 |
€ 137.378,31 | € 27.475,66 | € 164.853,97 |
€ 141.227,32 | € 28.245,46 | € 169.472,78 |
€ 145.293,51 | € 29.058,70 | € 174.352,21 |
€ 149.091,64 | € 29.818,33 | € 178.909,97 |
€ 150.220,29 | € 30.528,07 | € 180.748,36 |
€ 153.725,57 | € 31.286,07 | € 185.011,64 |
€ 157.230,84 | € 32.044,08 | € 189.274,92 |
€ 160.736,12 | € 32.802,08 | € 193.538,20 |
€ 164.241,39 | € 33.560,09 | € 197.801,48 |
€ 167.746,67 | € 34.318,10 | € 202.064,76 |
€ 171.251,94 | € 35.076,10 | € 206.328,04 |
€ 174.757,22 | € 35.834,11 | € 210.591,32 |
€ 178.262,49 | € 36.592,11 | € 214.854,60 |
€ 181.767,77 | € 37.350,12 | € 219.117,88 |
€ 185.273,04 | € 38.108,12 | € 223.381,16 |
€ 188.778,32 | € 38.866,13 | € 227.644,44 |
€ 192.283,59 | € 39.624,13 | € 231.907,72 |
€ 195.788,87 | € 40.382,14 | € 236.171,00 |
€ 199.294,14 | € 41.140,14 | € 240.434,28 |
€ 48.433,71 | € 240.434,28 |
Le caselle in giallo sono le Plus
RENDIMENTO IPOTETICO AL 4% | ||
premio | plus | totale |
€ 5.500,00 | € 220,00 | € 5.720,00 |
€ 5.663,60 | € 455,34 | € 11.838,94 |
€ 5.832,05 | € 706,84 | € 18.377,83 |
€ 6.005,57 | € 975,34 | € 25.358,74 |
€ 6.184,30 | € 1.261,72 | € 32.804,76 |
€ 6.368,33 | € 1.566,92 | € 40.740,02 |
€ 6.557,78 | € 1.891,91 | € 49.189,71 |
€ 6.752,63 | € 2.237,69 | € 58.180,03 |
€ 6.953,48 | € 2.605,34 | € 67.738,85 |
€ 7.159,71 | € 2.995,94 | € 77.894,50 |
€ 7.311,42 | € 3.408,24 | € 88.614,16 |
€ 7.495,72 | € 3.844,39 | € 99.954,27 |
€ 7.680,02 | € 4.305,37 | € 111.939,66 |
€ 7.864,33 | € 4.792,16 | € 124.596,15 |
€ 8.048,63 | € 5.305,79 | € 137.950,57 |
€ 8.232,93 | € 5.847,34 | € 152.030,85 |
€ 8.417,24 | € 6.417,92 | € 166.866,01 |
€ 8.601,54 | € 7.018,70 | € 182.486,25 |
€ 8.785,84 | € 7.650,88 | € 198.922,98 |
€ 8.970,15 | € 8.315,73 | € 216.208,85 |
€ 9.154,45 | € 9.014,53 | € 234.377,84 |
€ 9.338,76 | € 9.748,66 | € 253.465,26 |
€ 9.523,06 | € 10.519,53 | € 273.507,85 |
€ 9.707,36 | € 11.328,61 | € 294.543,82 |
€ 9.891,67 | € 12.177,42 | € 316.612,91 |
€ 192.000,57 | € 124.612,34 | € 316.612,91 |
La situazione di una famiglia può cambiare radicalmente se in tempi corretti ha pensato a come tutelarsi qualora con un coniuge il destino si riveli crudele.
Un'azienda può essere messa in pericolo se le persone chiave (key man) improvvisamente vengono a mancare.
Essere autosufficienti economicamente vuol dire non perdere in dignità se la sfortuna si è accanita contro la nostra salute.
Oltre a chi vuole garantirsi una assistenza privata in caso di ricovero o una diaria che tuteli dal mancato guadagno derivante dall’impossibilità di lavorare, esistono garanzie che coprono le Invalidità Permanenti.
Esempio di Consulenza su un prodotto Assicurativo Malattia-Infortuni, paragonato con una proposta alternativa offerta al cliente
CASISTICHE | POLIZZA A | POLIZZA B |
3) RICOVERO | ||
3.1) RICOVERO IN ISTITUTO DI CURA A SEGUITO DI MALATTIA E INFORTUNIO |
GARANZIA TOP+ASSISTENZA BASE+CARTA SALUTE | |
D) RETTA DI DEGENZA | STRUTTURE CONVENZIONATE : SENZA LIMITE | STRUTTURE CONVENZIONATE : SENZA LIMITE |
STRUTTURE NON CONVENZIONATE : MAX 210 € AL GIORNO | STRUTTURE NON CONVENZIONATE : SENZA LIMITE | |
E) ACCOMPAGNATORE | STRUTTURE CONVENZIONATE : SENZA LIMITE | STRUTTURE CONVENZIONATE : SENZA LIMITE |
STRUTTURE NON CONVENZIONATE : 50€ AL GIORNO MAX 30 GIORNI | STRUTTURE NON CONVENZIONATE : 100€ MAX 60 GIORNI | |
3.2) TRASPORTO SANITARIO | 1000€ PER RICOVERO | SENZA LIMITE |
3.5) TRAPIANTI | RETTA DI DEGENZA PER IL DONATORE: NO | RETTA DI DEGENZA PER IL DONATORE: SI |
A) PARTO CESAREO | MAX 5170 € | 8000 € PRIMO PARTO CESAREO-6000€ DAL SECONDO IN POI |
3.7) RIMPATRIO DELLA SALMA | MAX 1500 € | MAX 3000 € |
B) PRESTAZIONI IN STRUTTURE SANITARIE PRIVATE/PUBBLICHE NON CONVENZIONATE CON LA SOCIETA' |
SCOPERTO DEL 20% | NIENTE SCOPERTO E ANTICIPO SPESE SE SUPERIORI A 5000 € |
3.9) INDENNITA' SOSTITUTIVA | 75 € PER OGNI GIORNO DI RICOVERO MAX 90 GIORNI PER RICOVERO | 150 € PER OGNI GIORNO DI RICOVERO MAX 100 GIORNI PER ANNO ASSICURATIVO |
3.10) MASSIMALE ASSICURATO | 100.000 € PER SPESE MEDICHE 200.000 € GRANDI INTERVENTI CHIRURGICI | 200.000 € SEMPRE |
7) PROTESI ORTOPEDICHE E ACUSTICHE | 1000 € PER NUCLEO FAMILIARE | NO |
6) CURE DENTARIE DA INFORTUNIO | 1.550 € | 2000 € MA SCOPERTO DEL 20% |
9) LIMITI DI ETA' | MAX 70 ANNI PER SOTTOSCRIZIONE E MAX 70 PER AVERE COPERTURA | MAX 70 ANNI PER SOTTOSCRIZIONE E MAX 74 PER AVERE COPERTURA |
Ad una buona Consulenza Patrimoniale, segue spesso una Consulenza Assicurativa di qualità.
Analizzare e suggerire ai clienti i prodotti migliori sul mercato è un lavoro motivante e gratificante.